
Mio Signore (di Attila Jòzsef)
mio Signore e ti voglio tanto bene.
Fosse lo strillonaggio il tuo mestiere,
io ti sarei di aiuto nel gridare.
Se ti mettessi a lavorare i campi,
ti aiuterei anche allora per ogni
necessità. Sarei guida sapiente
e buona ai tuoi cavalli,li amerei.
O piuttosto arerei sulla tua traccia
anch'io la mano ferma sulla stiva:
starei attento, se il terreno è riarso
dal sale,per pigiar più forte il ferro
Custodisci i germogli? eccomi pronto
a scacciare metà delle cornacchie.
Mai,di nessuna delle tue fatiche
ti coglierebbe stanchezza, con me.
Se tu ridessi,anch'io sarei felice:
ti siederei accanto dopo cena,
tu ti faresti prestare la pipa,
un poco: io tutto ti direi, a lungo.
Auguri!!!