Quando il cuore spera,la grazia di Dio aiuta.

30 agosto 2015

Mentre il sole di fine Agosto dardeggia implacabile...



Davanti alla mia casa c'è un allegro pergolato.
C'è un'aria vivace, c'è una festa di colori,  verde, giallo, il rosso degli ibiscus , il rosa delle dalie...
scelgo un punto più fresco;  un magnifico cespuglio di capperi fa  ombra a miriadi di insetti: lucertole, formiche, purtroppo non a me!
 Sotto  una pianta di gelsomino dai fini e profumati fiori, dalle  foglie verdissime, rimango incantata a guardare la dolcezza di uno scatto fatto alla luna, mentre i miei sogni si cerchiano di freschezza  mi riempio di muta ammirazione.

27 agosto 2015

Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus


L'amico è il vostro bisogno corrisposto. E’ il campo che seminate con amore e mietete rendendo grazie. E’ la vostra mensa e il vostro focolare; perché a lui giungete affamati e in cerca di pace. Quando l’amico vi dice quel che pensa, non abbiate timore di dire il no, o il sì, che sono nella vostra mente. E quand’è silenzioso, il vostro cuore non cessi di ascoltare il suo cuore; giacché nell’amicizia, senza parlare, tutti i pensieri e desideri e aspettative nascono e vengono condivisi con gioia non acclamata. Quando lasciate l’amico non rattristatevi; perché ciò che di più amate il lui può sembrarvi più chiaro durante la sua assenza, come la montagna allo scalatore appare più nitida dal piano. E fate che nell’amicizia non vi sia altro fine, se non l’approfondimento dello spirito. E che il meglio di voi sia per l’amico vostro. S’egli deve conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca pure il flusso. Poiché che amico è mai il vostro che lo dobbiate cercare nelle ore d’ammazzare? Cercatelo sempre nelle ore da vivere. Giacché è il suo bisogno a colmare il vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. E nella dolcezza dell’amicizia fate che vi siano risate e piaceri condivisi. Perché è nella rugiada delle piccole cose che il cuore trova il suo mattino e si ristora.

Khalil Gibran


L’amicizia è sempre una scelta. Non dovresti dover lavorare sull’amicizia. Se devi lavorarci, allora non è davvero amicizia è solo qualcuno che frequenti ogni tanto. Gli amici semplicemente ti accettano.

Larry Winget

23 agosto 2015

Camminare è pace








Le parole vita, attività, pace, ricorrono spontanee nella mia mente, spettatrice volontaria delle stagioni che  segue il lento progredire, passo dopo passo, fra ricordi  e consolazioni.
E' un quadro di felicità che  la mente cattura e  mi fa vedere ciò che di bello sente!  
Suoni, rumori,odori che d'estate fluttuano come onde  nella mente, un sussurrio simile a quello delle conchiglie marine che si accostano all'orecchio per sentire l'infinita ed eterna voce del mare.


21 agosto 2015

Poesia di Cesare Pavese
Estate

C'è un giardino chiaro, fra
mura basse,
di erba secca e di luce, che cuoce adagio
la sua terra. È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell'erba. Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.
Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un'erba che so,
con un tonfo. Cosí trasalisci tu pure
al sussulto del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d'aria
e il prodigio sei tu. C'è un sapore uguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo.
Ascolti.
La parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro
che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore
con un tonfo, e ne stilla una pena antica
come il succo dei frutti caduti allora.

18 agosto 2015

A proposito del blu..


...blu reale,
blu  fiordaliso,
 blu porcellana,
 blu ipomea, come il cielo d'estate improntato di stelle,
  come  chiodi infuocati le inseguo con l'occhio.
 E mi perdo nella straordinaria bellezza del firmamento.



11 agosto 2015



Un uomo verrà certamente, fra molti anni, in una calma sera d’estate, a chiedermi come si può vivere una vita straordinaria. Ed io gli risponderò certamente con queste parole: Rendendo abituali le azioni e le sensazioni straordinarie e facendo rare le sensazioni e le azioni ordinarie.
Giovanni Papini







8 agosto 2015

E' sempre più ciò che manca, di quello che si ottiene.


    
Quello stesso che si conquista, sembra che ci prometta una grande soddisfazione,e poi, o che non si ottiene, o che ottenuto non ci piace più, o almeno non ci soddisfa pienamente.
Ah no; mi astengo da questi pensieri, non si giunge alla felicità senza un po' di sacrificio.
Ciò che posso ottenere sol che lo voglia, mi sembrerà un dono.
Luci@



5 agosto 2015





 La stradina si snoda tra filari di alberi di ulivo e di pino.




Ai margini della via, distese ondulate  e verdissime,   dove  spiccano deliziosi fiorellini rosa, intricati tra il violaceo,il blu e il rosso vivo delle more non ancora mature.Tanto sfoggio di bellezza e di fragranza, tra acute spine,in un molteplice gioco di colori.
 Un fiore così bello,deve produrre certo dei frutti squisiti!

 ...saranno ottime sul gelato o in un gustosissimo frappè o preparerò un delicato dolce con salsa di more, per deliziare il palato dei miei cari.
 



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