Quando il cuore spera,la grazia di Dio aiuta.

26 novembre 2010

Cose da nulla?.......

Tutto ciò che leggo , e mi colpisce mi piace condividerlo con voi.Mi è capitata tra le mani questa simpatica poesia di cui non conosco l'autore"sull'invidia." questo sentimento cattivo,fonte di infelicità
 per moltissime persone.                                 


Il serpente e la lima





Vicino ad un orolaio
Abitava, raccontano ,un serpente,
"incomodo vicino certamente"
Che in bottega un bel dì dalla finestra per desinare entrò
Ma non trovando nulla, nè cacio nè minestra,
A rodere una lima cominciò
Che cosa credi o bestia ora di fare?
Disse la lima a lui tranquillamente.
Una lima di ferro rosicchiare?
O piccolo animal senza cervello; 
Prima che tu di me mangi un granello,
Dovrai sul ferro consumare il dente,
Il tempo sol potrammi consumare.
Questa è scritta per voi spiriti gretti,
Che buoni a nulla, a mordere vi date,
l' opere belle e gli uomini più eletti.
Mordete, poco è il danno
Che i vostri denti fanno.
La virtù per l' invidia rosicchiante
è ferro duro, è bronzo, è diamante.


6 commenti:

  1. ...eppure...
    ...se l'invidia fosse rogna....
    ...tutto il mondo si gratterebbe!!!
    cla.

    PS: è stato proprio per l'invidia che l'Uomo è caduto... l'invidia e la gelosia!!!
    quello che mi ha sempre colpito nella Parabola del figliol prodigo è l'atteggiamento del fratello maggiore quando il ribelle torna a casa... Gesù non l'ha raccontato inutilmente questo dettaglio.... avrebbe potuto terminare la Parabola semplicemente con il ritorno del figlio giovane...eh, eh,... chi sono i due figli??? qui è nascosta una grande verità!!!
    Bacio!!! grazie x questo post!

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  2. Dante vede gli invidiosi fraternamente seduti: uno accanto all'altro,in opposizione all'odio nutrito per il prossimo in vita . Condannati a stare con le palpebre cucite da un fil di ferro, dal momento che hanno tenuto gli occhi troppo aperti sulla condizione altrui così da affligersi per il bene e rallegrarsi, invece, nel vedere il male degli altri. Tutto questo se vedi l'invidia come uno dei sette peccati capitali che la chiesa ci ha sempre fatto vedere . Se vedi l'invidia, invece come un fatto sociale,l'invidia può essere anche emulazione per le altrui virtù e un aiuto nella crescita dell'individuo . Per cui come diceva il saggio "dove non c'è invidia non c'è gloria" se ci invidiano0 siamone contenti significa che ci apprezzano. Un bacio

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  3. Non sono interessata a questo tipo di sentimento: invidia cattiva,invidia sociale,gloria......Il sentimento di invidia che posso provare è invidiare il bel carattere , l'intelligenza,e la bellezza d'animo in una persona.
    PS:QUESTA POESIA non è mia!!!....MAGARI!!!!!

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  4. UN FORTE ABBRACCIO.
    Maria Dolores

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  5. Ho molto apprezzato la poesia che oggi hai condiviso con noi.
    Gigia

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  6. scusate, intervengo ancora.... sono un po' invadente... ma l'argomento mi piace! prometto che è l'ultima volta in questo post!!!
    dunque, mi pare che l'invidia nasca sempre da una considerazione di...ingiustizia.
    si ragiona così: 'perchè a lui si e a me no??? non è giusto!'
    questo implica un giudizio di base: 'non è giusto!', appunto.
    Ma quando l'invidia diventa santa???
    quando il giudizio di base è solamente buono...: 'a lui si a me no, è giusto così!'
    La santa invidia degli angeli è questa: invidiare la Grazia che ci è data (e come non invidiarla del resto???) cantando nel contempo la Giustizia Divina e sottomersi alla Decisione...
    Baci!
    cla.

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