Quando il cuore spera,la grazia di Dio aiuta.

17 gennaio 2015

ATTILIO BERTOLUCCI - Vennero i freddi
Vennero i freddi,
con bianchi pennacchi e azzurre spade
spopolarono le contrade.
Il riverbero dei fuochi splendé calmo nei vetri.
La luna era sugli spogli orti invernali.

8 commenti:

  1. Concisa e stupenda...
    ... un senso di tepore nel gelo...
    ... dietro quei vetri, accanto ai fuochi che vi si
    riverberano,
    in cuor mio vedo giovani donne affaccendate
    in cucina con i sapori semplici e genuini,
    e nonne a sferruzzare accanto al camino acceso,
    e cuccioli e bambini a giocare su un grande
    tappeto ...

    Anche l'immagine di quell'edera "abbarbicata"
    alla parete, con i colori che mutano
    col mutare delle stagioni, mi conquista...
    ...specie quando la tonalità die quei colori
    raggiunge il suo apice nel rosso acceso,
    quasi infuocato...

    Grazie Luci@,
    un bacione e un abbraccio forte e stretto
    che ti accompagnino x tutto il weekend ♥ !

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    1. Ciao M@ddy,
      le tue bellissime parole riflettono il mio pensiero.
      Hai descritto una "fiaba d'inverno"dove si coglie l'affetto,l'intimità e l'unione di una famiglia, in un' emozione unica.
      Grazie amica carissima!
      Buon lunedì!
      Un dolce abbraccio
      Luci@

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  2. Trovo sia nell'immagine che nella poesia una grande espressività. La poesia così concisa, breve, riesce a trasmetterti quello che l'autore ha provato con il freddo

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    1. Grazie carissima Ambra,per i tuoi bellissimi commenti.
      Sono immagini che vedo,se solo mi affaccio dal terrazzo di casa mia.
      Lieta giornata e un caro abbraccio.
      Ciao.
      Luci@

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  3. Hola amiga querida !!Espero que tengas un buen fin de semana juntó a los tuyos
    Cariños

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    1. Grazie Angelica carissima e buon inizio di settimana!
      Un dolce abbraccio
      Luci@

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