Torno per aprire le finestre, cambiare l'aria, spazzare le foglie e la polvere che il vento ha trasportato vicino l'uscio della porta chiusa.
A volte ciò che mi serve, è, tornare nella casa dove sono cresciuta, c'è tutto il sentimento di una misteriosa armonia, molte volte la rimpiango...
Nel breve percorso sentimentale, ricompongo il puzzle dei mille ricordi, un po' confusa apro uno dei libri sulla natura e sulle erbe spontanee che mia madre amava tanto.
Ad un tratto mi sento viva e curiosa, proprio come era lei, c'è un ramo secco in una pagina interessante da leggere!
Ma è molto di più di un semplice ramo secco, è una pianta magica che la mamma faceva crescere in giardino per accendere la sua lanternina ad olio; per le sue preghiere e per fare un po' di luce alle paure e speranze.
Un po' d'acqua, pochino d'olio, un pezzetto di canna che funge da barchetta, con su quel meraviglioso fiorellino secco che, una volta acceso, non si consuma mai e si spegne solo quando l'olio viene del tutto assorbito, ma dopo, ore ed ore.... che incantevole magia!
Ne ho parlato con mia sorella, come trovare quella piantina che nel corso degli anni abbiamo perso?
Ed ecco, un'anima buona c'è l'ha procurata, sta crescendo.
Illuminerà la mia mente, in un modo nobilmente semplice e rassicurante, ogni qualvolta, imperversa un temporale, profumato di nostalgia, nel cuore.
Luci@